PRODOTTO DECONGELATO ESTERO,SPACCIATO PER PESCE LOCALE

20.05.2013 17:15
      PROVATE AD IMMAGGINARE COSA SI MANGIA???
 
E si carissimi e come voglio far APPARIRE il mio discorso (PAUROSO).
 
Le irregolarità sui prodotti ittici sono molteplici, e anche molto gravi e pericolose: pesce decongelato (e talvolta anche ricongelato), allevamenti di cozze in acque non pulite, pesce di provenienza extraeuropea (da Cina, Sudamerica, Africa) scaduto durante il periodo di stoccaggio e poi riconfezionato e rietichettato con spostamento della data di scadenza anche di molti mesi senza alcuna verifica del prodotto. Inoltre, proprio sulle etichette sono numerose le irregolarità relative a veridicità e tracciabilità. Oltre a tutte questi elementi, potenzialmente molto pericolosi per la salute, bisogna considerare i danni ai prodotti ittici derivanti dall'inquinamento di mari e fiumiper via di batteri (esterichia coli, salmonella etc.) e metalli pesanti scaricati in mare (mercurio, piombo e così via). Infine c'è il rischio in costante aumento dei parassiti, in particolare l'anisakis, che si trova nelle viscere di molti prodotti ittici (soprattutto pesce azzurro) e che può contagiare l'uomo in caso ingerisca pesce crudo o lievemente affumicato. Qualora il pesce si sia infettato con questo parassita mangiando gamberetti infestati da larve, in caso l'uomo lo mangi crudo può rischiare reazioni anche molto forti, come shock anafilattico, o necessità di interventi chirurgici dato che le larve rischiano anche di bucare l'intestino dell'uomo. Con il moltiplicarsi dei ristoranti giapponesi che offrono sushi e pesce crudo in tutte le salse, il problema rischia di diffondersi sempre di più, ma c'è un modo per azzerare le possibilità di contagio? Tutti i prodotti ittici destinati al consumo senza essere cucinati (o che devono essere sottoposti ad affumicatura a freddo) devono essere congelati ad una temperatura inferiore ai -20° centigradi per minimo 24 ore. Non solo il sushi, ma anche prodotti più tradizionali nel nostro Paese che sono destinati ad essere marinati o messi sotto sale (aringhe, alici, sgombri, salmone ecc.). In generale, spetta anche all'impresa (ristorante, pescheria, supermercato) che acquista prodotti ittici valutare le materie prime o gli ingredienti che acquista e se ha il sospetto che possano essere in qualche modo contaminati, ed il minimo che si può fare è un accurato controllo visivo in base all'esperienza prima dell'acquisto e dell'utilizzo per fini culinari o di vendita.
 
(Leggi tutto: https://www.informagiovani-italia.com/alimenti_prodotti_alterati_contraffatti.htm#ixzz2U2JgE66V)
 
Da adesso comincieremo un processo di Lunga Informazione VOLONTARIA ma anche avvalendoci dei VOSTRI CONSIGLI E ANCHE DEI VOSTRI "SENTITO DIRE".
E del TUTTO normale il fatto di esse preoccupati per ciò che si CONSUMA,ma è anche OBBLIGO tenersi INFORMATI,come??? Niente di più SEMPLICE,dateci retta ma anche FIDUCIA nel SVILUPPARE il nostro Processo Veritiero con gli Sforzi Tecnologici di cui ormai TUTTI O QUASI ne siamo in Possesso.
Vogliate perciò seguirci con Armonia nel NOSTRO percorso di VERITà ALIMENTARE!!!!!!!!!!
                                                                                                                                                                                                                              INVIATECI LE VOSTRE DOMANDE SAREMO LIETI DI RISPONDERE

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