20.05.2013 23:07
Chiediamo tanto di MANGIARE PESCE AZZURRO (previo consiglio del medico) e MOLTO SPESSO NON SAPPIAMO NEMMONO COSA SIA,motivo che per qualcun ALTRO si trasforma in "AFFARE D'ORO" forviando con le peggiori scuse su l'inestimabilità del prodotto,facendo quindi LIEVITARE I PREZZI!!!!!
NO Signori è SBAGLIATO TUTTO CIO',il Pesce AZZURRO è tra Alcune Varietà Piu' POVERE AL MONDO.
Vengono generalmente definite pesci azzurri alcune specie di pesci caratterizzati da colorazione dorsale tendente spesso al blu, in qualche caso verde e da colorazione ventrale[1] argentea.
Indice [nascondi]
1 La denominazione
2 Varietà
3 Qualità nutrizionali
4 Note
La denominazione [modifica]
La denominazione di "pesce azzurro" non si riferisce ad un gruppo scientificamente definito di specie ittiche, ma è utilizzata commercialmente per indicare alcune varietà di pesci, generalmente di piccola pezzatura, di varia forma e sfumature di colorazione, il cui costo è generalmente ridotto per la grande quantità di pescato.
Biologicamente parlando il pesce azzurro appartiene a specie a vita pelagica, con carni grasse e spesso ricche di oli.
Varietà [modifica]
Varietà di pesce azzurro presenti sul mercato sono:
la sardina (Sardina pilchardus),
l'aringa (Clupea harengus),
l'alice o acciuga (Engraulis encrasicholus),
lo sgombro (Scomber scombrus),
l'aguglia (Belone belone),
lo spratto o papalina (Sprattus sprattus),
l'alaccia (Sardinella aurita),
il lanzardo (Scomber colias),
la costardella (Scomberesox saurus)
il suro (o sugarello) (Trachurus trachurus).
Qualità nutrizionali [modifica]
I piatti preparati con tali specie di pesce sono spesso considerati "cucina povera", ma il pesce azzurro è molto apprezzato in cucina per le qualità nutrizionali delle carni. Esso ha carni generalmente molto digeribili con prevalenza di grassi insaturi, in particolare del tipo omega 3. Anche per questo il consumo di pesce azzurro è consigliato nelle diete nelle quali sono da evitare i grassi saturi, presenti in altre specie animali. Essendo, inoltre, un alimento ricco di calcio (350 mg di calcio per 100 g di alimento) è consigliato per combattere i processi di decalcificazione ossea.
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https://www.cucinario.it/index.php?option=com_content&view=article&id=731&Itemid=120
https://www.benessere360.com/Pesce_azzurro.html